Learn a Stat: Offensive, Defensive e Net Rating di squadra

Bentornati su Hack a Stat! Secondo appuntamento della rubrica Learn a Stat: dopo aver affrontato il tema dei possessi e del Pace, oggi approfondiremo i Rating di squadra, ovvero Offensive Rating, Defensive Rating e Net Rating di squadra. Come vedrete sono statistiche avanzate facilissime da calcolare, ma che ci offrono importanti informazioni riguardo il gioco offensivo e difensivo di una squadra.

ENGLISH VERSION

OFFENSIVE E DEFENSIVE RATING

Introduzione

Quando ci troviamo di fronte ad un tabellino la prima cosa che andiamo a leggere è il punteggio finale: è l’informazione più importante, dato che ci permette di capire chi abbia vinto. I punti realizzati però non ci danno una chiara visione di come sia andata la partita, ma solamente parziale. Non ci forniscono informazioni relative al qualità di gioco, per esempio. O, ancora, se quel punteggio sia figlio di una partita ad alto o basso ritmo.
Il ritmo infatti influisce in maniera preponderante su tutte le statistiche, soprattutto sul punteggio. Ecco che quindi statistiche come Offensive e Defensive Rating ci permettono di constatare la qualità offensiva e difensiva di una squadra, cosa impossibile da fare se si osservasse solo il punteggio.

Definizioni

L’Offensive e il Defensive Rating sono i valori che mostrano i punti realizzati (Offensive) e subiti (Defensive) da una squadra su una base di 100 possessi.

Queste due statistiche permettono quindi di confrontare i punti realizzati e subiti da squadre che giocano a ritmi differenti, grazie al fatto di ridistribuire i punti su 100 possessi. La ridistribuzione sui possessi è molto importante: depurare il punteggio dalla velocità di gioco è il primo passo verso un confronto uniforme delle doti offensive e difensive. Ma soprattutto ci permette di capire la qualità di gioco, informazione decisamente suggestiva e accattivante.

Formule

Entrambe le formule derivano dalle proporzioni:

\boldsymbol{Pts:Poss=OffRtg:100}

\boldsymbol{OppPts:Poss=DefRtg:100}

Da cui si ricavano le due formule:

\boldsymbol{OffRtg=\frac{Pts}{Poss}\cdot100}

\boldsymbol{DefRtg=\frac{OppPts}{Poss}\cdot100}

In poche parole, si calcolano i punti (fatti o subiti) ad ogni possesso e si moltiplicano poi per 100, in modo da avere numeri di più facile lettura.

Entrambe le formule si possono utilizzare sia con i valori della singola partita, sia con i valori medi (o totali, poco cambia) di una stagione o ancora di una parte di essa; l’importante è utilizzare i possessi corrispondenti al periodo di riferimento.

Quando si calcola l’Offensive Rating di una squadra per una singola partita, il valore coincide con il Defensive Rating dell’avversaria; ovviamente vale viceversa, ossia l’Offensive Rating dell’avversaria è il Defensive Rating della squadra in analisi. Di conseguenza le medie di Lega dell’Offensive Rating e del Defensive Rating saranno uguali.

Lettura e usi

Come per il Pace, per queste statistiche non esistono limiti o range di valori che ci dicono in maniera univoca come una squadra giochi: a seconda dei valori dell’intera Lega si può capire quale squadra giochi bene o male. Esempio: lo nella stagione 2016/2017 la migliore italiana in Offensive Rating è stata Milano con 114; la media della Serie A era circa 107. In Eurolega invece la media era circa 112 e con Offensive Rating di 114 si è più vicini a metà di questa classifica e non alla vetta. Quindi capite bene che non c’è un range univoco: bisogna relazionare il singolo valore a quelli delle altre partecipanti per avere un’idea chiara.
In ogni caso vale sempre la regola base che tendenzialmente più l’Offensive Rating è alto, migliore sarà la produzione offensiva; più il Defensive Rating è basso, migliore sarà la produzione difensiva.

Prima si parlava anche di qualità offensiva e difensiva: nella formula dei possessi sono contabilizzati i tiri totali e le palle perse. Quando si dividono i punti fatti o subiti con tale valore, si va a calcolare il Rating tenendo conto di questi fattori e quindi il risultato è dipendente da essi. È per questo che si può affermare che i Rating riescono ad evidenziare le qualità di gioco (ovvero un gioco offensivo a poche palle perse e buone percentuali realizzative); discorso inverso per la qualità difensiva, dove tendenzialmente il numero di tiri sbagliati e le palle perse dall’avversario indicano la bravura della difesa. Ecco un esempio pratico.

Confrontiamo due ipotetiche partite finite con punteggio identico. In aggiunta, le squadre hanno segnato lo stesso numero di tiri da 1, 2 e 3 punti. La differenza sta nelle percentuali: Venezia e Sassari hanno eseguito più conclusioni rispetto l’altra partita; inoltre hanno perso un maggior numero di palle. Questi due fattori (tiri totali presi e palle perse) ovviamente condizionano il numero di Possessi.

Tutto ciò come influirà sull’Offensive Rating delle quattro squadre?

Meno palle perse e meno tiri errati equivalgono a maggiori qualità offensive. Perciò a parità di punteggio, Milano e Trento avranno dato vita a una partita con meno sbavature e quindi, in linea di principio, di più alta qualità; la seconda partita è pesantemente condizionata da tiri sbagliati e palle perse: il punteggio non fa trasparire questo aspetto, mentre i Rating sì. Quando ci si imbatte in due partite dallo stesso punteggio è buona cosa calcolare Pace e Rating in modo da avere un quadro più completo e quindi analizzare al meglio le prestazioni.
Inoltre grazie all’Offensive Rating possiamo confrontare gli attacchi delle quattro squadre seppur abbiano giocato a ritmi completamenti differenti: in questo caso Trento è stata sicuramente la più produttiva.

Altro esempio: in questo caso abbiamo punteggi diversi, ma Offensive Rating uguali.

Ovviamente sono i Possessi diversi che fanno ottenere gli stessi Rating; ma come è possibile che due squadre che hanno segnato più di 100 punti abbiamo lo stesso Rating di due squadre che ne hanno fatti invece meno di 90? Semplice, Milano e Trento avranno segnato tanto, ma hanno perso molte più palle.

Ciò condiziona ovviamente i possessi e il Pace e quindi anche l’Offensive Rating. Questo esempio ci mostra come osservare il solo Offensive Rating non basti per carpire la qualità di gioco, ma bisogna comunque inquadrare inizialmente la partita attraverso le statistiche tradizionali e il Pace.

Passiamo ora al Net Rating.

NET RATING

Definizione

La semplice differenza tra Offensive e Defensive Rating ci fornisce il Net Rating, ovvero lo scarto di punteggio ripartito su 100 possessi. Chiaramente, il Net Rating di una singola partita sarà positivo in caso di vittoria, negativo in caso di sconfitta. Se lo si calcola invece sull’intera stagione, rimane positivo nel caso in cui la squadra abbia ottenuto più vittorie che sconfitte, negativo nel caso opposto.

Formula

\boldsymbol{NetRtg=OffRtg-DefRtg}

È una di quelle statistiche che dicono tutto e niente: sicuramente il confronto dei Net Rating tra più squadre permette di capire quali siano le più dominanti (quelle con Net Rating maggiori) rispetto le altre. Ma osservando solo questo dato si perdono altre informazioni, come la qualità offensiva e difensiva. Rimane sicuramente più intrigante quando la si usa in ambito individuale, cioè sui giocatori. Ma di questo ne parleremo prossimamente.

Alla prossima, il vostro amichevole Cappe di quartiere.

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